CASTELLO DI FIBBIALLA

Il castello sorge nei pressi dell’attuale borgo di Fibbialla, il nome viene per la prima volta nominato in una pergamena nell’892 come compare nella forma volgare di Flabbianula, connesso col nome di Flavianula, derivato da un gentilizio romano di Flavianus. L’unico resto probabile è il riferimento ad una torre cisterna, la costruzione è avvenuta tra febbraio e luglio dello stesso anno, fu commissionata dai canonici della cattedrale di San Martino di Lucca.  Nel 313 Uguccione della Faggiola, Signore di Pisa, distrusse il castello. I resti molto probabilmente si trovano su di un ampio pianoro posto sulla parte sommitale di un colle che sovrasta l’attuale paese di Fibbialla. Non è stato rintracciato nessun rudere che ci confermi l’esistenza di una cinta muraria, anche se la documentazione archivistica ci conferma il contrario. Dalle carte si desume che non esisteva dentro la cerchia muraria nessun borgo. Il rifiuto degli uomini di Fibbialla a fare la guardia al castello, come descritto in una carta del 1204, ci dà ulteriore conferma che il villaggio si trovava dove sorge l’attuale abitato. Nessuna struttura è pervenuta a noi se non una cisterna. Analizzandone i resti murari si possono notare delle caratteristiche costruttive che la differenziano dalle altre cisterne appartenenti ad altri castelli del territorio di Camaiore, una di queste riguarda la forma interna la cui sezione in pianta risulta essere a base trapezoidale, mentre le altre sono a base rettangolare. L’angolo sud-ovest presenta un tessuto murario perfetto, composto da diciannove filaretti regolari per una profondità di circa due metri. Nella parte anteriore si notano due gradini, la parte superiore del manufatto presenta una struttura con una parete larga 90 centimetri, quasi sicuramente la continuità della struttura in elevato costituita senz’altro da una torre. Sulla reale locazione del castello di Fibbialla va tenuto conto che gli abitanti del posto denominano un vecchio palazzo, rimaneggiato più volte, come Castello, situato in una posizione isolata su di una altura nella zona settentrionale dell’abitato.