Chiesa dei Dolori
La Chiesa dei Dolori: la storia e l’esterno
La chiesa dedicata a San Vincenzo Ferretti, detto san Vincenzo Confessore, è stata eretta nel XVI secolo all’interno di un aggregato edilizio del centro storico di Camaiore e si trova a pochi passi rispetto all’ingresso orientale di via Vittorio Emanuele. È conosciuta anche come chiesa “dei Dolori” per via di una tela ad olio del XVIII secolo rappresentante la Madonna dei Dolori, San Domenico e San Genesio, originariamente posta come pala d’altare ma oggi conservata nel museo d’arte sacra.
La facciata, riconfigurata nel corso del XIX secolo, è in stile ionico che richiama un tempio greco-romano con frontone triangolare. Al centro si apre il portone in marmo sormontato da una lunetta sopra la quale si trova una bifora decorata con rilievi in malta.
L’interno della Chiesa
La chiesa presenta una pianta rettangolare e ha il presbiterio orientato a sud-ovest. All’interno è possibile rinvenire il dipinto raffigurante la Madonna dei Dolori, San Genesio e San Domenico: il quadro, risalente alla fine del XVII secolo, è stato per molti anni pala dell’altare ed è realizzato con la tecnica dell’olio su tela, mentre oggi è custodito presso il Museo d’Arte Sacra.
Il dipinto rappresenta l’Immacolata Concezione su nuvole a mani giunte e cuore trafitto: indossa un abito rosso e un manto blu ed è circondata da angeli, mentre inginocchiati davanti a lei troviamo San Genesio, con il vestito a fiori multicolori, e San Domenico, con il saio marrone, che indica con la mano un libro sacro.