CASTELLO DI PERALLA

Il castello in origine si estendeva sull’area oggi occupata dalla località di Peralla, nome che deriva da un gentilizio romano di Perius, un piccolo borgo ormai in rovina, oggi trasformato in un villaggio turistico, l’abitato è situato su un’altura alle pendici del monte Pedone.  Nei pressi dell’area dove si estende la rocca rimangono pochi resti, mal conservati dell’antico insediamento. La rocca era costituita da una cinta muraria di circa 400 metri di perimetro con uno spessore di circa 1.80 metri che racchiudeva la torre, posta nel punto più alto ed un piccolo gruppo di case dove si è sovrapposto un villaggio turistico.  Della antica cinta muraria sono solo visibili ad oggi soltanto due tratti di mura. Il primo sul lato nord-est, a circa 100 metri dalla torre; il secondo che inglobava le abitazioni del castello, ancora visibile per una lunghezza di circa sei metri. Sono ancora visibili le tracce degli antichi edifici abitativi del castello, non è escluso che altre abitazioni si trovassero nella parte prossima alla torre. Anche se vedendo i ruderi presenti si può ipotizzare che la popolazione non superasse le cento unità.  Dell’unica torre non resta che l’imponente basamento a forma circolare che si eleva per un’altezza di cinque metri. Sul piano pavimentale si apre una cisterna a forma quasi circolare, interamente ricavata nella roccia. Da qui viene ricavata una cisterna, dove si accumulava l’acqua piovana attraverso una canalizzazione collegata ad un impluvio, posto sulla parte alta della torre. Per la costruzione della rocca è stata impiegata una pietra calcarea, biancastra e molto compatta, di provenienza locale.