La Chiesa sorge in prossimità della via Sarzanese- Valdera, tracciato stradale che ricalca il percorso della Via Francigena.
Le notizie sull’esistenza della chiesa risalgono al 855, ma la struttura, nell’aspetto attuale, risale al XII secolo, anche se la chiesa ha subito modifiche nel corso dei secoli. Nel XV secolo venne innalzata la facciata e furono aggiunti dettagli gotici come il rosone, eseguito da Bonuccio Pardini, che richiama stilisticamente quello della chiesa di Santa Maria Assunta di Stazzema.. Un cambiamento importante avvenne con la costruzione del campanile, avvenuta nel 1597 da parte di Vincenzo Bazzichi, che comportò la perdita della simmetria del profilo della facciata.
L’interno segue lo schema basilicale a tre navate, concluso da un’abside semicircolare ed è privo di transetto. La struttura è spartita in sei campate da una serie di colonne in marmo, ornate da capitelli e basi scolpiti. La parete absidale è caratterizzata da tre monofore. Nel catino absidale spicca un dipinto murale del XIII secolo con Cristo Pantocratore benedicente tra San Giovanni Battista e Santa Felicita.
Il portone d’ingresso è opera di Marcello Tommasi e risale al 1983. Raffigura episodi della vita di S. Giovanni Battista rappresentati in sei formelle.