La chiesa di San Lorenzo ad Orbicciano, probabilmente di epoca romanica, è citata per la prima volta nell’estimo del 1260 come appartenente alla Pieve di Monsagrati. Probabilmente l’edificio ha mantenuto nei secoli il suo aspetto originale con tanto di pianta rettangola e capriate a vista. Nella visita vescovile del 1680 la chiesa viene descritta come “grande, con due porte e finestre. Contiguo è il campanile con due campane”. Il campanile, in adiacenza alla sinistra della facciata presenta una rettangolare, con una singola cella campanaria che si apre sui quattro lati, con una finestra centinata e copertura lignea a vista leggermente sopraelevata dalla muratura. L’esterno dell’edificio è in muratura a facciavista in blocchi di pietra disposti con tessitura regolare; invece, la pavimentazione è realizzata in cotto con mattonelle quadrate, disposte a lisca di pesce. Gli unici elementi che sicuramente posteriori a questa visita sono la sacrestia, ricavata dalla separazione del coro con il presbiterio tramite una parete. L’edificio oggi è in buono stato, grazie al restauro a cura della Soprintendenza di Pisa nel 1981.