CHIESA COLLEGIATA DI SANTA MARIA ASSUNTA
L’origine di questa chiesa risale a metà del XIII sec., quando, ingrandendosi l’antico villaggio di Campus Major, a causa dell’afflusso al piano degli abitanti dei castelli feudali distrutti, per soddisfare le necessità religiose della popolazione, fu edificata una nuova chiesa in stile romanico, che, fin dal 1260 d.C. Ignoto è il nome dell’artista che ha edificato la primitiva chiesa: è probabile che sia stato uno di quei maestri comacini oppure campionesi, della cui scuola sono visibilissime le impronte in quasi tutte le chiese fondate o restaurate fra il 1000 e il 1300 d.C. nel territorio di Lucca e della Versilia. Nell’edificare la Collegiata si imitò l’Abbazia di San Pietro, solo che fu più corta di almeno tre braccia. Come la Badia, anche la chiesa di Santa Maria Assunta era absidata; si presume che l’antica abside giungesse, all’incirca, fino all’arco sopra l’attuale altare maggiore.
L’antico fabbricato della chiesa doveva essere largo circa venti metri e lunga quasi trenta. Di altezza non superiore ai dodici metri. Il pavimento era molto più basso dell’attuale. Quando nel 1915 furono eseguiti i lavori di restauro, si trovarono le soglie delle due porte rivolte verso la piazza, coi cardinali degli stipiti ancora al loro posto. Il campanile entrò in pieno funzionamento a metà del XIV sec. Osservandola, sembra quasi che questa torre campanaria affondi le sue profonde radici in un massiccio e forte basamento a grosse bugnature. Si innalza per oltre trentatré metri e alla sua sommità è coronato da una cupola, sopra la quale, fino al 1910 stava, dentro una lanterna, la campana dell’orologio. Questa grandiosa opera architettonica era, allo stesso tempo, torre civica e campanile.