Nel marzo del 1374 i camaioresi si ritrovarono a Lucca per discutere, coi rappresentanti del comune di Santa Zita, le modalità riguardanti la costruzione delle mura urbane di Camaiore. Nel 1381 la città di Camaiore era completamente cinta di mura, una stupenda realizzazione di tecnica edilizia e d’arte militare. I nuovi muri portarono ad un ampliamento della città. Per tutto l’esterno del perimetro correva la bellissima cinta muraria. Le mura erano molto solide, alte fino a dieci metri, rafforzate da tredici torrioni, sei a settentrione e sette a mezzogiorno, guarnite da diverse feritoie e buche per le balestre. Erano del tutto isolate, sia da dentro che da fuori. Esternamente c’era un largo e profondo fossato che cingeva il castello da ogni lato, mentre all’interno le fiancheggiava la via, detto per l’appunto delle mura, di cui sono tutt’ora visibili alcuni tratti nella via comunemente chiamata delle Muretta. Le case del castello, discrete ma ancora assai modeste, erano per lo più ad uno o a due piani. Nell’insieme il caseggiato di Camaiore si presentava suddiviso come oggi. Dell’intero percorso delle mura che circondavano Camaiore, che raggiungevano quasi un chilometro e mezzo di perimetro, ne rimangono solo un tratto visibile, sul quale sono presenti due torrette, di lunghezza di duecento metri. L’altezza varia da due a cinque metri.