L’ultima sala del museo accompagna il visitatore attraverso la fase rinascimentale di Camaiore, che nel XIV secolo diventa un borgo fortificato con una possente cinta muraria e si costruiscono palazzi nobiliari, come Palazzo Tori Massoni, sede del museo, in sostituzione delle case-torri medievali. Il borgo si specializza nelle attività artigianali quali la produzione di ceramica ingobbiata e graffita, di cui sono stati rivenuti molti esemplari nel centro storico, probabilmente relativi ad una fornace presente nelle vicinanze. Nelle vetrine sono esposte numerose altre ceramiche rinvenute in vari edifici, a partire dalla maiolica arcaica, le ceramiche di Montelupo, quelle savonesi a smalto berrettino, marmorizzate, a taches noires e maculate, coprendo un arco cronologico che arriva alla fine del XVIII secolo. Nel video viene mostrata la preparazione e la cottura della ceramica rinascimentale. Sono illustrate inoltre le attività legate allo sfruttamento delle aree di montagna, come la pastorizia, la raccolta delle castagne, la lavorazione della lana, della seta, della canapa e del riso e ci si sofferma sulla presenza di numerosi opifici idraulici (mulini, frantoi, polverifici) lungo il torrente Lombricese, Sui piani tattili sono presenti riproduzioni di strumenti musicali rinascimentali di cui si possono ascoltare le sonorità e viene spiegato il passaggio dalla scrittura miniata, di cui è esposta la riproduzione di uno degli ultimi esemplari, all’invenzione della stampa a caratteri mobili nel XV secolo.