Sul lato destro della sala vengono illustrate le principali civiltà dell’area mediterranea e del Vicino Oriente (Sumeri, Egizi, Assiro-babilonesi, civiltà egee e cipriote) a confronto con l’Italia. Nei piani tattili viene spiegata l’evoluzione della prima scrittura attraverso numerose riproduzioni, così come è possibile ascoltare il suono degli strumenti musicali del mondo sumero ed egizio e annusare i primi profumi prodotti nel Mediterraneo. Sul lato sinistro si segue l’evoluzione dall’Età del rame all’Età del bronzo in Italia con riproduzioni di numerose ceramiche, oggetti in osso, pietra e selce e alcuni calchi delle statue stele della Lunigiana, con la possibilità di sperimentare la foratura di una perlina in marmo.

Particolare rilievo è dato ai reperti della Toscana nord-occidentale durante l’Età del rame con la riproduzione 3D del cranio con segni di trapanazione della Grotta delle Pianacce e con i reperti del corredo funerario delle sepolture di Buca del Corno, tra cui due tra i primi pugnaletti in rame. Nelle vetrine sono esposti alcuni reperti ceramici dell’età del Bronzo dei Ripari di Candalla. Nella postazione video un filmato di archeologia sperimentale riguarda la lavorazione del bronzo, mentre un altro mostra le fasi dello scavo di Buca del Corno.