Sono descritte le principali innovazioni romane in ambito edilizio, produttivo-commerciale e le pratiche della centuriazione del territorio, con la riproduzione tattile per non vedenti della pianta di Luni. Due grandi plastici ricostruiscono le varie tipologie di acquedotti e la distribuzione dell’acqua agli edifici delle città. Nei piani tattili numerose sono le riproduzioni dei prodotti commerciati in tutto il Mediterraneo, a partire dalle grandi anfore per l’olio, il vino e il garum trasportate dalle grandi navi onerarie, come quella ricostruita in vetrina.

In vetrina sono esposti i numerosi materiali provenienti dal frantoio romano dell’Acquarella a Capezzano che evidenziano la grande vitalità produttiva di questo impianto oleario con ambienti funzionali e magazzini annessi, la cui attività procede ininterrottamente dal II secolo a.C. al V secolo d.C. Sono inoltre visibili una serie di monete romane rinvenute sul territorio, mentre sui piani tattili sono riprodotti i materiali della villa con impianto termale di Massaciuccoli (Massarosa) e sono ricostruite le varie tecniche di scrittura nel mondo romano (tavolette cerate, pergamena e papiro). Nella postazione video viene mostrato il tratto locale della famosa Tavola Peutingeriana, la carta con le strade dell’Impero Romano.