COMPLESSO PARDINI

Il complesso Pardini è costituito da un frantoio, un frullino, un mulino e un folle. Si trova in località Dilandi, alla confluenza fra Lombricese e Rio Nocetro. Purtroppo oggi è impossibile avvicinarsi dato che è completamente immerso nella natura e il ponte che serviva per collegarlo all’abitato di Casoli non esiste più. Ci viene in aiuto la documentazione archivistica che testimonia il continuo utilizzo delle strutture dal 1541 al 1903, caratterizzato da continue modifiche e ampliamenti. Non trascurabile è anche il fatto che le strutture sono sempre appartenute alla stessa famiglia. Una descrizione accurata di come doveva essere l’edificio l’abbiamo grazie al catasto del 1868. Dal sentiero, il cui piano di calpestio si trova ad un livello superiore rispetto a quello degli opifici, si intravede una struttura muraria, addossata alla parete rocciosa sul quale è ravvisabile un foro forse per il passaggio dell’albero di trasmissione della ruota verticale. Questa struttura era probabilmente quella destinata al frullino e al frantoio. Proseguendo si trova un’altra struttura del complesso riconducibile a un deposito. Del mulino e del folle non è stato possibile individuarne tracce.