VIA FRANCIGENA CAMAIORE – TRATTO 5

DA CAMAIORE AL MOLIN BIANCO

Descrizione del percorso: per un breve tratto collima con il percorso storico e dalla Badia di Camaiore si prosegue lungo la Via Roma (ex provinciale) fino ad incontrare dopo circa un chilometro l’Oratorio di San Rocco, nei pressi dei quali sorgeva, nel XIV secolo, l’antico ospedale di proprietà delle monache del Monastero di S. Martino di Gello. Da qui è possibile, seguendo la stradina che passa sotto un arco prossimo alla chiesina, raggiungere per una breve visita (itinerario storico)  la Pieve di S. Stefano di Camaiore. Questa Pieve, citata già nell’anno 817, aveva sotto di se nove villaggi compresi nell’attuale territorio di Camaiore e dai quali ricavava la tassa della decima (la decima parte dei raccolti). La costruzione è stata, nel corso dei secoli, più volte rimaneggiata sebbene conserva ancora le linee architettoniche semplici del romanico. Al suo interno si conserva un bellissimo sarcofago di età romana e una pregevole tavola di Battista di Pisa del XV secolo. Proseguendo invece dalla chiesina di San Rocco, sul percorso ufficiale, si giunge fino alla località Tori (impianti sportivi) che ci conduce sulla via detta delle Gore sulla quale si affacciavano diversi opifici (frantoi e molini) posti sul torrente lucese. Prima di Pontemazzori si incontrano due interessanti opifici il primo è il Molin Bianco nei pressi di Marignana che fu di proprietà della Pieve di Camaiore esistente sin dal XIV secolo, il secondo e oil Frantoio Orsucci citato anch’esso sin dal XIV secolo.